LA CASA DI OSSA SUL FIUME - UNA NOVELLA GOTICA, TRA CARNE, PIETRA E MEMORIA

Una novella gotica che ricorda le atmosfere di Hill House di Shirley Jackson e i misteri oscuri di Crimson Peak di Guillermo del Toro.

Quando Elias Moraru, architetto di fama europea, torna nel suo villaggio natale in Romania per restaurare una villa abbandonata sul fiume, non immagina che quelle mura siano fatte di memoria, carne e ossa.

La chiamano Casa di Ossa. E non è un nome poetico.

Dietro i vetri ciechi e le travi marcite si celano riti dimenticati, un culto antico e un bambino che non dovrebbe più esistere. Ogni stanza è una reliquia, ogni oggetto un sacrificio. E la casa — la casa vuole ricordare.

Tra folklore rumeno, strigoi, echi di leggende e presenze infantili che guidano e confondono, Elias scoprirà di essere legato a quell’edificio in modo più profondo di quanto creda. Il sangue chiama, le ossa rispondono, e chi varca quella soglia non ne esce mai da solo.

Un racconto claustrofobico e visionario, che fonde il gotico europeo con l’horror psicologico. Perfetto per i lettori di Mexican Gothic di Silvia Moreno-Garcia e per chi ama i film dove la casa non è solo uno scenario, ma un personaggio che respira, divora e ricorda.